Il mio approccio terapeutico si rifà al counseling e alla psicologia clinico-dinamica. Se il counseling, inteso come filosofia di vita, mi permette con autenticità di avvicinarmi all’altro per comprenderlo e sostenerlo in un momento o periodo di difficoltà, la psicologia dinamica, allo stesso tempo, mi aiuta nel tenere a mente la persona e il suo contesto di vita. È quindi solo la combinazione dei due approcci a rendere più concreto il mio modo di relazionarmi all’altro.
Il Counseling è una professione non strettamente legata alla salute mentale come le professioni dello psichiatra, dello psicoterapeuta, dello psicologo, ma impegnata nel sociale, in quanto tende ad orientare, sostenere e a sviluppare le potenzialità dell’interlocutore, promuovendo i suoi atteggiamenti attivi e propositivi e stimolando le sue capacità di scelta.
L’intervento del counselor consiste nel rendere la creatività del cliente più libera di esprimersi fra l’autonomia individuale ed il rapporto con l’altro, per costruire nuove possibilità di vita.